La lotteria degli scontrini
Contro l’evasione fiscale, se nulla può la minaccia di una sanzione, avrà forse più efficacia la promessa di un premio.
Dal 1 gennaio 2020, infatti, ogni acquisto accompagnato da uno scontrino darà la possibilità di partecipare ad un’estrazione di 3 premi mensili messi in palio dal Governo, con un premio annuale di un milione di euro e con estrazioni aggiuntive riservate a chi acquisterà beni e prodotti con pagamenti elettronici.
La misura era stata già prevista dal governo Gentiloni nella Manovra 2017, ma è con un decreto fiscale della Legge di Bilancio 2020 che è stata resa definitiva. La lotteria degli scontrini rappresenta un tentativo – l’ennesimo – di incentivare i consumatori a richiedere a commercianti ed esercenti la ricevuta fiscale per i loro acquisti.
Secondo il Decreto, per partecipare alle estrazioni, i consumatori dovranno registrarsi, comunicando il proprio codice fiscale, anche se con un provvedimento del 31 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha precisato che sarà sufficiente comunicare il codice-lotteria generato assieme allo scontrino. I premi in palio saranno esclusi da Irpef e da altri prelievi erariali e per gli esercenti che non trasmetteranno correttamente i dati dei partecipanti sono previste dure sanzioni. Entro il 31 dicembre i registratori telematici dovranno essere configurati secondo la procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, all’interno dell’area riservata.
Questa iniziativa è una novità per l’Italia, ma non per il resto del mondo: in alcuni paesi è in vigore da diverso tempo, con risultati non sempre vicini alle aspettative. In Slovacchia, dove la lotteria è attiva dal 2013, il recupero del gettito fiscale è stato piuttosto modesto, la partecipazione dei consumatori scarsa e disattenta, il coinvolgimento dei commercianti limitato. In Portogallo, invece, l’iniziativa ha avuto grande successo fin dal 2014, anno in cui è stata introdotta, facendo registrare un notevole recupero dell’evasione, in concomitanza con altri provvedimenti messi in campo dal governo.
Un dato comune a tutti i paesi che hanno adottato la lotteria è certamente la consapevolezza che uno strumento come questo non possa essere sufficiente a contrastare l’evasione fiscale. Inoltre recenti studi hanno dimostrato come l’incentivo più grande ai comportamenti virtuosi, in Italia come altrove, sia la possibilità di ottenere detrazioni fiscali per certi servizi o in determinati settori.
Come funzionerà la lotteria degli scontrini?
Il cliente che vorrà partecipare all’estrazione dovrà richiedere un “codice lotteria” – scaricabile dal portale della lotteria stessa – e presentarlo al venditore al momento dell’acquisto. Il negoziante, su richiesta del cliente, dovrà inserire il codice nel registratore telematico per consentire la partecipazione alla lotteria e a fine giornata trasmetterà gli scontrini elettronici all’Agenzia delle Entrate.
In una nota, l’Agenzia specifica che dal provvedimento “sono esclusi, fino al 30 giugno 2020, i soggetti già tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, come medici e farmacie”.